Consigli utili

Le risposte alle domande più frequenti

Quando ci si trova a dover vivere un evento luttuoso nascono in contemporanea molte questioni di carattere tecnico e burocratico.
In questa sezione sono presenti alcuni consigli su cosa fare quando una persona cara viene a mancare.

Al momento della morte di un congiunto il coniuge o, in sua mancanza, i parenti più prossimi, devono compiere tempestivamente diverse operazioni di seguito elencate. In alternativa, Amsef può mettere al vostro servizio la propria pluriennale esperienza occupandosi di tutti gli adempimenti burocratici in vostra vece.

  1. Se il decesso avviene in abitazione privata, occorre chiamare il medico di famiglia o la guardia medica, affinché certifichi l’avvenuto decesso e compili il certificato sugli appositi moduli.
  2. Presso l’A.S.L territorialmente competente, occorre avvisare il medico necroscopo, deputato all’accertamento della morte ed alla compilazione del certificato conseguente.
  3. Occorre provvedere, entro 24 ore dal decesso, alla denuncia da effettuarsi presso l’Ufficio di Stato Civile, indicando i dati anagrafici del defunto e producendo i certificati rilasciati dal medico curante e dal medico necroscopo.
  4. Se il decesso avviene in una struttura sanitaria, alla certificazione e alla denuncia provvede direttamente l’Amministrazione Ospedaliera.
  5. In caso di morte violenta, improvvisa, per strada o in luogo pubblico, ovvero di persone che vivono sole non assistite, è necessario avvertire l’Autorità Giudiziaria (chiamando il 113) la quale, eseguiti gli accertamenti di legge, darà disposizioni per la rimozione della salma.

Dopo la perdita di una persona cara, ci si trova purtroppo a dover affrontare una serie di problematiche prettamente burocratiche. Di seguito un elenco, non esaustivo, contenente i casi più frequenti, che si verificano quando il congiunto era titolare di contratti.

La quasi totalità delle operazioni si può svolgere da casa, tramite internet.

  1. Enel: andando sul sito www.enel.it, entrare nell’area Clienti, e da qui individuare il percorso che porterà alla voce “Voltura”
  2. Hera: andando sul sito www.gruppohera.it, entrare nell’area Clienti ed individuare il percorso che porta alla voce “Il contratto”
  3. Inps: andando sul sito www.inps.it, alla sezione “la pensione” cercare la voce “superstiti”
  4. Proprietà auto: andando sul sito www.aci.it, stampare il fac simile dell’istanza di voltura al PRA per successione ereditaria
  5. Canone televisione: andando sul sito www.rai.it, all’interno della sezione “abbonamenti” individuare la voce “abbonato erede”
  6. Inail: nel caso il decesso sia avvenuto a causa di infortunio sul lavoro, andando sul sito www.inail.it consultare la sezione “assicurazione” ed in particolare la voce “fondo gravi infortuni”
  1. Nella scelta dell’impresa funebre, valutare sulla scorta di esperienze dirette o indirette il grado di competenza e di adeguatezza dei prezzi
  2. Diffidare di chi prende contatti all’interno degli ospedali offrendo servizi funebri. Scegliere la ditta con tranquillità e basandosi sulla fiducia.
  3. Se possibile delegare ad un familiare emotivamente meno coinvolto le procedure per lo svolgimento del funerale o farsi accompagnare da una persona amica.
  4. Predisporre mentalmente o per iscritto un elenco delle principali scelte in ordine a tipo di cassa, testo del necrologio, luogo di affissione delle epigrafi, fiori, luogo di seppellimento, tipo di sepoltura (in terra o tumulo), ricorso o meno alla cremazione, disponibilità di fotografie.
  5. Stabilire a priori un livello massimo omnicomprensivo di spesa per il funerale.
  6. Richiedere il preventivo scritto di ogni prestazione o fornitura attinente il funerale, confrontandola con i listini, la cui esposizione è obbligatoria. La fattura deve essere per l’intero importo.
  7. Si controlli che il totale sia pari al preventivato. Scostamenti ingiustificati non sono dovuti.
  8. Chiedere le generalità del rappresentante dell’impresa funebre.
  9. Per trasporti funebri di feretri su lunghe distanze, anche da e per l’estero, conviene valutare soluzioni alternative all’auto funebre come l’uso di aereo o la cremazione preventiva.
  10. Trasporti di cassette di resti o di urne cinerarie si possono effettuare anche con l’auto dei familiari.
  11. Scegliere la sepoltura tenendo conto della facilità o meno di accesso:
    per l’altezza del loculo;
    per il riparo dalle intemperie.
  12. La tumulazione di un’urna di ceneri in nicchia cineraria, in loculo o tomba privata, è decisamente la soluzione più economica sia al momento del funerale che per la gestione floreale.
  13. La gestione floreale di una sepoltura di feretro è generalmente meno costosa in caso di tombe al coperto (in particolare per il loculo) rispetto ai copritomba in campo comune. Ciò è dovuto alla frequenza del ricambio dei fiori e alla dimensione dei vasi.
  14. Le prestazioni funerarie sono esenti Iva.
  15. A partire dal 1° gennaio 2015, la detraibilità delle spese funebri sarà consentita anche ai soggetti non parenti del defunto, per un importo di detrazione non superiore a 1.550,00 euro per ciascun decesso.
    La detrazione, dalla Dichiarazione dei Redditi, è consentita al soggetto intestatario della fattura solo se questi è lo stesso che effettua il pagamento.